“Un impegno per la memoria e la cultura antifascista”: approvata la legge per il finanziamento stabile agli Istituti Storici per la Resistenza in Toscana
“Un impegno per la memoria e la cultura antifascista”: con queste parole il capogruppo PD in Consiglio regionale, Vincenzo Ceccarelli, e la conigliera regionale Pd e presidente della commissione cultura, Cristina Giachi esprimono la loro soddisfazione per l’approvazione della nuova legge che stabilizza il sostegno agli Istituti Storici per la Resistenza in Toscana.
“Siamo molto soddisfatti non solo per il contenuto della legge, ma anche per l’ampio consenso che ha raccolto in Consiglio. È una dimostrazione del valore condiviso di tramandare la memoria della Resistenza e dei valori antifascisti su cui è fondata la nostra Repubblica,” ha dichiarato Ceccarelli.
Il Consiglio Regionale della Toscana ha infatti approvato senza alcun voto contrario questa legge fondamentale, destinata a garantire annualmente risorse stabili agli Istituti Storici per la Resistenza. Tali fondi permetteranno agli Istituti di proseguire con le loro attività educative e culturali in tutta la regione, includendo incontri, convegni, percorsi formativi per le scuole e programmi di sensibilizzazione rivolti alla cittadinanza.
Ceccarelli ha poi sottolineato l’importanza di questo passo: “Mi auguro che il voto senza indicazioni contrarie rappresenti un segnale forte dell’impegno di tutti verso la memoria storica e la cultura antifascista. Con questa legge assicuriamo stabilità agli Istituti per la Resistenza, che ogni giorno svolgono un compito fondamentale: trasmettere i valori democratici e di libertà su cui si basa la nostra Costituzione.”
“La stabilizzazione del finanziamento consentirà agli Istituti di pianificare a lungo termine e di rafforzare il proprio ruolo di pilastro educativo e civico – ha sottolineato Cristina Giachi , consigliera regionale Pd e presidente della commissione cultura – È un passo decisivo per dare continuità alle attività degli Istituti della Resistenza, essenziali per la formazione civica delle giovani generazioni e per il rafforzamento dei valori democratici e antifascisti nella nostra società”.