Pubblicato sul Burt un nuovo bando regionale per la realizzazione di ciclovie nei piccoli Comuni. In analogia con quanto fatto dal Ministero dei trasporti – che ha destinato oltre 137 milioni alle Città metropolitane ed ai comuni con popolazione superiore i 50.000 abitanti per favorire la mobilità sostenibile, ritenuta strategica sia per ridurre il traffico veicolare che il rischio epidemiologico legato all’uso dei mezzi pubblici – anche la Regione Toscana ha stanziato risorse aggiuntive volte a potenziare la rete ciclabile e le infrastrutture per la mobilità sostenibile, ma lo ha fatto sestinando le proprie risorse esclusivamente ai Comuni esclusi dal bando nazionale perché troppo piccoli.
Lo scopo del nuovo bando (pubblicato sul BURT del 19/8/2020 n. 34 sezione III) è sostenere la realizzazione di interventi urgenti, che dovranno essere realizzate in tempi estremamente ridotti. Per questo le risorse stanziate – 1,5 milioni di euro – saranno riservate ad interventi non soggetti a procedure di esproprio e rapidamente eseguibili.
Potranno partecipare al bando progetti per piste ciclabili su corsia riservata, percorsi misti pedonali e ciclabili, ciclostazioni e parcheggi attrezzati per biciclette, corsie preferenziali per bus e taxi, ‘zone 30’ e interventi volti a favorire la coesistenza in sicurezza del traffico veicolare con la mobilità ciclabile e la micro-mobilità alternativa.
Il contributo regionale andrà dai 30.000 ai 50.000 euro, in base al numero dei residenti.
Questo investimento si inserisce in un lavoro che va avanti da cinque anni. La nostra è una delle regioni italiane che ha investito di più nella mobilità ciclabile con la realizzazione di un sistema di ciclovie regionali che è ormai entrato nell’uso comune di tanti cittadini.