DA LA NAZIONE – 25 AGOSTO
di Marco Corsi
Tra qualche anno il collegamento tra Valdarno Aretino e Fiorentino in riva destra dell’Arno sarà cosa fatta. Lo ha annunciato l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, dopo il completamento dei lavori di realizzazione della “nuova” viabilità tra il casello di Incisa Reggello e Prulli, partirà a breve l’intervento del terzo lotto che si collegherà con la frazione del Matassino, divisa tra i comuni di Figline Incisa Valdarno, Reggello e Castelfranco Piandiscò. Poi toccherà anche alla famosa via degli Urbini, che si collega a San Giovanni Valdarno. Una strada al centro di molte discussioni per la sua pericolosità. Sono stati effettuati alcuni interventi di messa in sicurezza, ma la nuova variante risolverà i problemi dei residenti una volta per tutte. “Siamo in fase di progettazione”, ha detto l’assessore Ceccarelli. Prevista la realizzazione di una viabilità alternativa che bypasserà completamente la strada degli Urbini, collegando il Matassino con la nuova rotatoria della variante alla 69 nel comune di San Giovanni Valdarno.
Negli anni passati, i residenti di via degli Urbini hanno “alzato” la voce per chiedere la messa in sicurezza di una strada che, con l’apertura del terzo lotto della variante alla 69, ha visto incrementare, e non di poco, il parco circolante. I cittadini hanno ribadito, a più riprese, che l’apertura del nuovo svincolo a Santa Maria ha portato, come prevedibile, ad un notevole incremento del traffico su un nastro d’asfalto che presentava già in precedenza alcuni disagi, considerato il passaggio costante di automobili, camion, moto, bici, podisti, nonché l’attraversamento di ungulati e di numerosi volatili. In zona infatti c’è una riserva di caccia di fagiani. Con l’inaugurazione del tratto di variante la situazione è ulteriormente peggiorata, in quanto l’arteria viene utilizzata anche da numerosi camion e bus. Alcuni interventi, da allora, sono stati fatti. E’ stato rifatto il manto stradale, notevolmente disconnesso e sono stati collocati attraversamenti pedonali rialzati. L’arteria rimane però stretta e tortuosa e quindi pericolosa. I problemi saranno risolti in maniera definitiva quando sarà pronta la nuova viabilità. A quel punto via degli Urbini diventerà una strada interna, più idonea alla sua conformazione.
Nel prossimi cinque anni la viabilità del fondovalle valdarnese potrà contare anche su due nuove, importantissime infrastrutture. Non solo la bretella “Le Coste-Casello”, come annunciato di recente, ma anche un nuovo ponte a nord di quello attuale, che collegherà via Poggilupi, a Terranuova, con la zona di via Leopardi, a Montevarchi. Sarà la chiusura definitiva di un progetto di riammodernamento iniziato a metà degli anni duemila con l’inaugurazione della variante di Levane, proseguita con la realizzazione del Ponte Leonardo, il collegamento tra il casello Valdarno e l’Ivv e una viabilità nuova di zecca in riva destra dell’Arno fino alla strada degli Urbini, nel comune di San Giovanni e Castelfranco Piandiscò.