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VINCENZO CECCARELLI

VINCENZO CECCARELLI

Medioetruria, Ceccarelli (PD): “Stazione moderno hub per la collegare la linea ferroviaria veloce con la lenta. Arezzo bacino centrale per la raccolta”


Medioetruria, Ceccarelli (PD): “Stazione moderno hub per la collegare la linea ferroviaria veloce con la lenta. Arezzo bacino centrale per la raccolta”.

«Che la stazione Medioetruria serve lo andiamo dicendo dal 2014, quando io lanciai questa idea e non mi fermai all’idea ma, come assessore regionale, detti il via ad un studio che coinvolse le due regioni interessate, il gruppo Fs e anche gli enti locali. Per questo, posso dire che mi fa piacere che anche le Camere di Commercio abbiano preso consapevolezza di questo tema, riportato di grande attualità negli ultimi tempi soprattutto grazie al lavoro fatto dal comitato dei cittadini che ha raccolto migliaia di firme».

Con queste parole, il capogruppo del Pd in Consiglio Regionale Vincenzo Ceccarelli commenta la presa di posizione sul tema fatta dalle camere di commercio di Arezzo-Siena e dell’Umbria.

«Ho già avuto modo di ricordare più volte – prosegue Ceccarelli – che esiste uno studio importante  su cui si può tornare a lavorare come base per giungere ad un progetto più avanzato. Ma è evidente che nel 2022, quando ormai l’intera Europa è lanciata sul tema della transizione ecologica e punta forte sul ferro, sarebbe a dir poco anacronistico pensare di costruire una nuova stazione Av che prescinda da un collegamento ferro-ferro, con la linea lenta. Questa scelta, oltre che del tutto fuori dal tempo, sarebbe anche dannosa per le stazioni vicine di Terontola, Camucia, Castiglion Fiorentino e perfino Chiusi che anziché divenire punti di riferimento di questo nuovo grande Hub, finirebbero per perdere molto del lavoro valore.

E, infine, sarebbe altrettanto illogico pensare di trovare collocazioni che penalizzino il bacino di convenienza più grande, ovvero quello di Arezzo e delle sue vallate. Ricordo – conclude Ceccarelli –  che anche grazie al mio impegno negli scorsi anni, abbiamo riportato ben tre coppie di treni Av, invertendo una tendenza che aveva praticamente fatto scomparire questo servizio prima del 2014».

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