Immigrazione, Ceccarelli (PD): “La Toscana non vuole commissari ma un nuovo approccio per la gestione dei migranti”
«Su Marte l’uomo si sta preparando per andare di qui ai prossimi anni, anche grazie all’evoluzione tecnologica e alla ricerca, ma la Lega ragiona con mentalità dell’età della pietra e quindi fatica a capire l’evoluzione umana».
Risponde con una battuta, il capogruppo del Pd Vincenzo Ceccarelli, alla collega Meini della Lega, che in un comunicato critica le scelte di Pd e Regione Toscana in tema di gestione delle politiche migratorie.
«Quando si parla di tematiche così serie, il Pd tiene i piedi ben piantati per terra – spiega Ceccarelli – e fa proposte serie e costruttive. Forse la collega Meini si dimentica che l’emergenza migranti la Toscana l’ha sempre affrontata con impegno e con efficienza. Semmai è il Governo nazionale che sta dimostrando scarsa capacità di gestire il fenomeno, oggi arrivato alla sua massima dimensione. Grazie ai decreti sicurezza firmati dall’allora ministro degli Interni Salvini, ancora oggi paghiamo il prezzo delle migliaia di persone tolte dai percorsi di integrazione e costretti alla disperazione, gettandoli per strada, in pasto alla criminalità. E così accadrà con l’assurda eliminazione della protezione speciale che, solo in Toscana, priverà di una speranza di integrazione circa 500 migranti.
In questa regione – conclude il capogruppo Dem – non abbiamo bisogno di commissari, bensì di leggi più aderenti alla realtà, di un nuovo approccio con il fenomeno migratorio e di risorse da mettere a disposizione dei sindaci per consentire il potenziamento delle risposte in termini di accoglienza e integrazione».