Coltano, Il Consiglio regionale approva mozione Pd; Ceccarelli: «Intervento pesante e incompatibile con il Parco. La Regione continui sulla strada del confronto con il Governo e con l’Arma» Pieroni: «Posizione sgombra da pregiudizi, ma serve soluzione alternativa a tutela del territorio»
Il Consiglio regionale ha approvato una mozione proposta dal gruppo PD, primo firmatario il capogruppo Vincenzo Ceccarelli, che ha l’obiettivo di scongiurare la realizzazione di una struttura militare all’interno del Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli in località Coltano.
«La Toscana – ha detto Ceccarelli in aula presentando la mozione – ha sempre dimostrato disponibilità e sensibilità agli interessi di difesa nazionale e le strutture presenti lo testimoniano. Ma di fronte al progetto di Coltano riteniamo che la Regione debba esprimere la sua contrarietà e continuare a lavorare per evitare che esso venga realizzato, almeno nei volumi prefigurati e, in ogni caso, mai nel perimetro del Parco. Un progetto – ha ricordato Ceccarelli – che prevede nuove urbanizzazioni ed edificazioni su un’area complessiva di 445.000 mq, in un luogo soggetto a tutela ambientale e altri vincoli, poiché area naturale protetta di grande valore naturalistico. Abbiamo fin da subito chiesto un impegno della Regione affinché si potesse aprire un canale di confronto con il comando generale dell’Arma e con il ministero della Difesa. Un impegno che c’è stato, che continua proprio in queste ore e che crediamo possa attingere forza dal voto del Consiglio regionale sulla mozione».
«Sul progetto di realizzare una nuova base militare all’interno del Parco di Migliarino e San Rossore occorre individuare una soluzione alternativa, preservando la vocazione ambientale di quell’area e nell’interesse dell’Arma dei carabinieri e delle comunità– dichiara Andrea Pieroni, consigliere regionale Pd, intervenendo in Aula – La nostra posizione è chiaramente sgombra da pregiudiziali. Riteniamo legittime e comprensibili le richieste di riorganizzazione dell’Arma dei carabinieri e per questo è necessario continuare a lavorare per una soluzione efficace e funzionale, in grado di rispondere positivamente al bisogno di spazi dell’esercito e delle forze armate. Di fronte a una vicenda così complessa è necessario mettersi intorno a un tavolo, come quello in corso stamani, a Firenze, al quale sta partecipando il presidente della Regione Eugenio Giani, a cui con l’approvazione della nostra mozione vogliamo dare un elemento di supporto all’azione che sta portando avanti. E’ fuor di dubbio – conclude Pieroni – che la posizione del Partito democratico, sia livello nazionale che locale, indica la necessità di trovare una strada diversa per la realizzazione della cittadella che andrebbe a interessare un’area del parco pari a 73 ettari. Uno scenario che non rappresenterebbe un buon servizio né per il territorio, né per le comunità che vi abitano, né per la stessa arma dei carabinieri».