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VINCENZO CECCARELLI

VINCENZO CECCARELLI

Ceccarelli e De Robertis, interrogazione sull’antenna di Via Sicilia ad Arezzo. Dubbi sulle procedure seguite dal comune e assoluta mancanza di concertazione.

Ceccarelli e De Robertis, interrogazione sull’antenna di Via Sicilia ad Arezzo. Dubbi sulle procedure seguite dal comune e assoluta mancanza di concertazione.

“Dopo Anghiari Arezzo. Oggi – annunciano i consiglieri regionali aretini Vincenzo Ceccarelli e Lucia De Robertis – abbiamo depositato una interrogazione sull’individuazione di un’area, in Via Sicilia, nel Comune di Arezzo, quale sito per la realizzazione di una di nuova Stazione Radio Base funzionale alla telefonia. Il tema resta quello di verificare se sia stato garantito il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e se sia fatto quanto possibile per minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici. Questa vicenda, conferma la necessità che i comuni si dotino del Piano comunale di localizzazione stazioni radio base, come previsto dalla L.r. 49/2011, peraltro oggetto di recenti modifiche, tenendolo aggiornato e garantendo la massima trasparenza delle procedure, ovvero garantendo le forme di partecipazione previste dalla legge. Il Comune di Arezzo non ha neanche tenuto conto delle osservazioni inviate 29 febbraio 2024 dai Comitati dei cittadini, con 1800 osservazioni nelle quali si evidenziava il mancato coinvolgimento preventivo della popolazione residente, la mancata valutazione urbanistica necessaria verso una possibile zona di espansione urbanistica, il contrasto con il piano di dislocamento delle antenne, tutt’ora vigente, che non prevede alcuna installazione di stazione radio base in via Sicilia. Nell’interrogazione – concludono Ceccarelli e De Robertis – si chiede se la Regione valuti corretto l’iter che ha condotto all’individuazione , nonché di sapere se intenda, nel rispetto delle varie competenze, attivarsi nei confronti dell’Amministrazione comunale affinché possano essere valutate, anche mediante la convocazione di uno specifico tavolo, tutte le eventuali soluzioni ancora praticabili, tenuto conto delle osservazioni prodotte dalla cittadinanza e dai diversi soggetti interessati.

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