Autonomia Scolastica, Ceccarelli (PD): “Centrodestra in Consiglio sordo al grido di allarme della scuola e delle aree interne disagiate”
«Ieri in Consiglio abbiamo approvato a larga maggioranza una mozione con la quale chiediamo alla Giunta regionale di continuare ad attivarsi, dopo aver impugnato la legge nazionale, per contrastare il ridimensionamento degli istituti scolastici. Dispiace che i consiglieri di centrodestra, pur di difendere le scelte del Governo, non abbiamo voluto ascoltare il grido di allarme che ci giunge dalle aree interne, dalle zone meno popolate della nostra regione, dove ci saranno intere vallate, con diversi istituti scolastici che, a causa dei nuovi parametri non potranno più avere un dirigente scolastico, con grossi disagi per i ragazzi, le famiglie e per l’intera offerta formativa. E’ vero che ci sono norme europee che spingono in questa direzione, ma il Governo e la destra tanto sono stati tanto solerti nel richiedere che fossero sospesi i termini fissati dalle norme per le gare relative alle concessioni per le spiagge, quanto in questo caso si sono rivelati del tutto sordi rispetto alle esigenze di tante famiglie toscane».
Così Vincenzo Ceccarelli, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, commenta l’esito della votazione sulla mozione riguardante l’autonomia scolastica approvata ieri in aula.