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VINCENZO CECCARELLI

VINCENZO CECCARELLI

Rdc, Ceccarelli e Sostegni (Pd): “Grave l’allarme lanciato dagli assistenti sociali della Toscana. Il Governo deve dare risposte immediate”.

Rdc, Ceccarelli e Sostegni (Pd): “Grave l’allarme lanciato dagli assistenti sociali della Toscana. Il Governo deve dare risposte immediate”.
Il capogruppo Dem ed il presidente della commissione Sanità e politiche sociali annunciano un’interrogazione scritta per sollecitare la Giunta a farsi portatrice di questa istanza.

«L’allarme lanciato dall’Ordine degli Assistenti sociali, che manifestano preoccupazioni anche per la propria personale sicurezza, è la dimostrazione di quanto la scelta di soppressione del reddito di cittadinanza da parte del governo nazionale, senza predisporre alcuna misura sostitutiva, sia non solo grave e inaccettabile, ma di come le conseguenze rischino di diventare insostenibili per chi si ritrova senza il sussidio da un giorno all’altro e anche per chi dovrà gestirne gli effetti sul territorio: i servizi sociali e i comuni. Occorre che tale allarme non venga in nessun modo sottovalutato. Per questo, presenteremo un’interrogazione scritta per chiedere alla giunta regionale cosa intenda fare per sollecitare il governo a far fronte a questa situazione di grave disagio per migliaia di persone anche in Toscana. Inoltre, vista la specifica richiesta da parte dell’Ordine degli Assistenti sociali alla Regione di non essere “lasciati soli” di fronte a quella che potrebbe rapidamente divenire una vera e propria emergenza di carattere sociale, nell’interrogazione chiederemo al presidente Giani e all’assessore Spinelli di mettere in atto tutte le misure per alleggerire la pressione nei confronti dei servizi sociali, pur con la consapevolezza che il problema generato dalla soppressione del Reddito di cittadinanza non può essere scaricato sulle Regioni, né sui Comuni».
Così Vincenzo Ceccarelli ed Enrico Sostegni, rispettivamente capogruppo del Pd in Consiglio regionale e presidente della commissione Sanità e politiche sociali, intervengono sull’allarme lanciato dall’Ordine degli Assistenti sociali della Toscana.

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