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VINCENZO CECCARELLI

VINCENZO CECCARELLI

Ceccarelli (Pd): “La Lega dica chiaramente se vuole difendere la sanità pubblica

Ceccarelli (Pd): “La Lega dica chiaramente se vuole difendere la sanità pubblica”

“La Lega deve avere il coraggio di dire quello che pensa sulla sanità pubblica con chiarezza, senza nascondersi dietro alle parole. Se davvero crede nella necessità di difendere il servizio pubblico deve votare la nostra Pdl con la quale chiediamo che si fissi un criterio oggettivo e tecnico e non politico per determinare le risorse minime da destinare ogni anno al fondo sanitario nazionale. Dire che il Pd fa solo un’azione politica perché non dice le cifre esatte è motivazione davvero debole. Nella nostra proposta di legge sta scritta una cifra molto chiara : 7.5% del pil nazionale. Tra l’altro non ci siamo levati dalla testa questa cifra, ma abbiamo raccolto l’appello della Corte Conti e aumentato lievemente quello che era il livello a cui si era tornati in epoca covid. Sappiamo tutti che nel decennio precedente la spesa sanitaria , come molti altri settori della spesa pubblica, era stata oggetto di tagli fatti indistintamente da governi di destra e di centro-sinistra. Ma dopo il covid nessuno poteva più dubitare della necessità di tornare a investire convintamente sulla salute dei cittadini. E i precedenti governi lo avevano fatto concretamente. Ci voleva il governo Meloni per invertire la tendenza, fino a mettere in allarme la massima magistratura contabile e le regioni di tutti i colori politici che hanno chiesto al governo cinque miliardi aggiuntivi vedendosene attribuire solo due”.
Così Vincenzo Ceccarelli, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, replica alle parole dei consiglieri regionali della Lega Andrea Ulmi ed Elena Meini.

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